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1874
La Casa Musicale Sonzogno viene fondata a Milano nel 1874 da EDOARDO SONZOGNO, illuminato divulgatore di cultura e creatore di un impero editoriale che comprende la grande casa editrice libraria (fondata nel 1804 dal nonno Giovanni Battista), innumerevoli periodici di ogni genere, e il quotidiano più diffuso in Italia,"Il Secolo", di idee radicali e repubblicane. Edoardo inizia la pubblicazione di due importanti riviste musicali, "Il Teatro Illustrato" e "La Musica Popolare", e inoltre si specializza nelle riduzioni pianistiche delle opere più famose, stampate in grande tiratura e vendute a prezzi popolari.
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1879
La nuova casa musicale acquista i diritti italiani di numerose opere francesi, e ottiene il primo imponente successo internazionale con la Carmen di Bizet, che si afferma nel mondo nella traduzione italiana pubblicata da Sonzogno, e solo in seguito nella versione originale in lingua francese. Così scrive Friedrich Nietzsche ad un amico, dopo una rappresentazione di Carmen a Nizza nel dicembre 1887: "Carmen al Gran Teatro Italiano: per me un vero avvenimento. Durante queste quattro ore ho compreso più cose che non abitualmente in quattro settimane. Onore al Signor Sonzogno!"
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1890
Per costituire anche un proprio repertorio italiano, EDOARDO SONZOGNO bandisce una serie di concorsi per opere nuove: con la vittoria di Cavalleria rusticana di Mascagni nella seconda edizione (1890) nasce un nuovo teatro musicale, il Verismo, e si afferma una generazione di compositori, la "Giovane Scuola Italiana", che avrà fra i suoi massimi esponenti, oltre a Mascagni, Puccini, Leoncavallo, Giordano e Cilèa. Edoardo è attivissimo anche come impresario nei maggiori teatri italiani e all'estero, e nel 1894 costruisce a Milano il Teatro Lirico Intemazionale, dove allestisce memorabili stagioni lanciando le opere di sua edizione e giovani cantanti che diventeranno famosi, come Enrico Caruso.
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1909
Nel 1909 Edoardo, scapolo e senza figli, lascia la Casa ai nipoti LORENZO e RICCARDO SONZOGNO, che ampliano il catalogo con nuove creazioni degli autori veristi - tra le quali La Rondine e Inno a Roma di Puccini - e con la Fedra del giovane Pizzetti, su libretto di D'Annunzio. Inoltre Lorenzo si dimostra un pioniere nel campo dei film d'opera, fondando un'agguerrita casa di produzione cinematografica: la Musical Film. Il settore librario, i giornali e il Teatro Lirico vengono ceduti. Fra il 1915 e il 1920 scompaiono tutti i Sonzogno. Gli eredi affidano la direzione ad un consiglio di amministrazione, ma le condizioni economiche della società si aggravano, con la prospettiva della cessione ad un gruppo straniero.
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1923
Nel 1923 l'industriale cotoniero PIERO OSTALI, anche musicista e compositore, rileva la Casa e la salva dalla rovina. Dinamico e battagliero, Ostali riafferma nel mondo opere cadute ingiustamente nell'oblio, come per esempio L'Arlesiana e Adriana Lecouvreur di Cilèa, e amplia il repertorio con titoli di Giordano (La cena delle beffe e lì Re, entrambi diretti da Toscanini alla Scala), Wolf-Ferrari (Sly, interpretato da Pertile alla Scala, La vedova scaltra, diversi brani sinfonici), Smareglia, Lattimela, Lualdi, Porrino.
Nel 1943 un bombardamento aereo distrugge completamente la sede di Casa Sonzogno. Da questa calamità Piero saprà riprendersi brillantemente con la collaborazione del figlio Enzo.
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1945
ENZO OSTALI, messa da parte la laurea in Ingegneria, nel 1945 affianca il padre alla guida della Casa, scegliendo di dedicare la sua lucida razionalità di uomo scientifico e la sua passione per la musica al servizio dell'azienda. Divenuto amministratore unico nel 1961, avvia un nuovo settore di musica contemporanea con autori come Viozzi, Negri, Bettinelli, Meyerowitz, Chailly, Mannino, Ferrari, Hazon, Gorghi, Gentil ucci. Nello stesso anno e tra i fondatori del prestigioso festival delle "Settimane Musicali di Stresa". Inaugura inoltre il settore librario della Casa pubblicando fondamentali volumi monografici sugli autori veristi.
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1971
Dal 1971 Enzo si avvale della collaborazione della moglie NANDI OSTALI. In questi anni si cura particolarmente la didattica, con l'edizione di vari metodi e studi musicali, e si intraprende la strada delle revisioni critiche, tra le quali Pagliacci di Leoncavallo. Nel 1984 Nandi Ostali succede al marito al vertice della società . Dalla seconda metà degli anni Ottanta fino ad oggi, grazie anche al costante ed efficace lavoro di promozione e diffusione svolto dalla Casa Musicale Sonzogno, si assiste ad un rinnovato interesse per gli autori veristi da parte di pubblico, direttori artistici, musicologi e grandi interpreti. In questo clima di riscoperta vengono riportate alla ribalta intemazionale molte opere assenti da decenni dai cartelloni dei maggiori teatri, come La rondine di Puccini e Fedora di Giordano.
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1989
Nel 1989 entra in azienda PIERO OSTALI JR.,
figlio di Enzo e Nandi. La Casa Musicale Sonzogno segue con attenzione il sorgere di nuove forme musicali, accoglie compositori già affermati, come Tutino, Pedini, Galante, Testi e Battiato, e lancia in Italia e nel mondo giovani e innovativi talenti, come Sollima, Boccadoro e Betta. Acquisisce inoltre la sub-edizione del catalogo di Andrew Lloyd Webber. La biblioteca viene ampliata con l'edizione di importanti pubblicazioni dedicate ai compositori della "Giovane Scuola", nell'ambito di una rivalutazione critica di tutto il periodo verista. Nel 1996 si inaugura il sito internet, il primo realizzato da una casa editrice musicale europea.