Sabato 5 marzo e domenica 6 marzo Giovanni Sollima sarà compositore, direttore e violoncello solista al Teatro Massimo di Palermo con la prima esecuzione mondiale di "Il Caravaggio rubato", spettacolo multimediale che prende ispirazione dalla "Natività" di Caravaggio, quadro trafugato nel 1969 dall’Oratorio di San Lorenzo e mai più ritrovato. La leggenda vuole che il prezioso dipinto sia ancora oggi in mano alla Mafia, come segno di barbara prevaricazione in spregio alla Città. Il tema portante sarà quello del “male come sottrazione del bene”, in questo caso di un bene condiviso trattandosi di un’opera d’arte appartente ad una comunità e alla sua preziosa e millenaria cultura.
Lo spettacolo avrà diversi aspetti e sarà creato da cinque persone: ci saranno i testi scritti e recitati da Attilio Bolzoni, giornalista di "Repubblica", poi un video di Igor Renzetti contenente gli scatti più emblematici della celebre fotografa Letizia Battaglia, la quale ha testimoniato per tutta la vita la storia della Mafia a Palermo. Per gran parte dell’evento sarà protagonista la musica di Giovanni Sollima, con una imponente cantata per coro e grande orchestra, su un testo contenente fra l’altro un frammento del Gloria di De Machaut (“Et in terra pax), e un madrigale di Gesualdo di Venosa che bene si adatta al tema: “Beltà poi che t’assenti”. Coordinatrice della serata sarà la giovane regista Cecilia Ligorio.
Lo spettacolo verrà riproposto al Teatro Bellini di Catania venerdì 18 e sabato 19 marzo.
Musiche di Giovanni Sollima
Testo di Attilio Bolzoni
Direttore e violoncello solista: Giovanni Sollima
Regia: Cecilia Ligorio
Fotografie: Letizia Battaglia
Video: Igor Renzetti
Voce recitante: Attilio Bolzoni
INFO
Sabato 5 Marzo h 20.30
Domenica 6 Marzo h 17.30